È il vocabolario pigro dell’arte contemporanea. Una parola alla volta, spiegata senza filosofia. Per fare bella figura a cena.
SITE SPECIFIC-> Opera creata solo per quel luogo specifico. Non si può spostare perché cambierebbe il suo significato intrinseco.
INSTALLAZIONE-> Non è un quadro. Non è una scultura: è un’esperienza nello spazio. Ti ci muovi dentro. È arte che ti circonda.
PERFORMANCE-> Quando l’artista usa il proprio corpo o le proprie azioni come opera. È tempo, movimento, presenza. È arte che si vive, per un momento.
CURATELA-> Il lavoro invisible ma fondamentale che sta dietro ad una mostra. Il curatore sceglie le opere, decide come dialogano e costruisce il senso. La curatela è la regia della mostra.
CONCEPT-> È l’idea dietro l’opera. È il perché di quello che stai guardando.
PRATICA-> Di solito usata nella frase “la pratica di un artista”-> non ci si riferisce alla routine di un artista o alla sua tecnica, ma a cosa esplora, quali temi tratta, quali domande si pone, quali idee indaga.